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loro confronti è minore rispetto al  figlio maschio, le
           aspettative nei confronti dei maschi sono indubbiamente
           maggiori: aprire una ditta, diventare un capo, raggiungere
           il successo economico, riscattare i tanti sacrifici fatti in
           Italia dai genitori.
                  Attualmente l’integrazione scolastica e sociale più
           problematica risulta essere proprio legata agli studenti di
           nazionalità cinese, nello specifico a quelli che per
           dinamiche familiari  di ricongiungimento  arrivano in Italia
           nell’età  adolescenziale. Molto interessanti risultano
           invece le dinamiche relazionali e sociali dei ragazzi cinesi
           di seconda generazione, per i quali invece si presenta il
           problema opposto, cioè il riconoscimento “identitario”
           nella cultura di origine.


           Nuove prospettive di scambi con la comunità cinese
           di Prato e con la Cina

                  Nel     quadro      della     collaborazione      con
           l’associazionismo etnico del territorio e nello specifico
           con l’Associazione cinese che da anni collabora con il
           Datini, il Dirigente  Daniele Santagati ha concesso,
           sentito l’Ente  proprietario dell’edificio scolastico e  nel
           rispetto delle normative vigenti, i locali e le aule del primo
           piano della propria sede, nei giorni di sabato e domenica,
           alla suddetta associazione. Lo scopo, oltre che quello di
           andare incontro alle  esigenze della scuola cinese, che
           doveva ristrutturare i propri locali, era quello di
           promuovere, coltivare  e conservare la cultura di origine

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