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ergo sum” per arrivare alla consapevolezza che la

conoscenza della lingua del paese ospitante costituisce
la base per una cittadinanza attiva e responsabile della
persona ospitata. Senza la conoscenza della lingua non
si può costruire una reale integrazione, oltre ovviamente
alla conoscenza e al rispetto delle reciproche culture.
Il Dirigente Daniele Santagati ha fortemente
voluto riprendere i contatti con la scuola cinese
alberghiera gemellata con il nostro Istituto, ovvero la
Scuola “Wenzhou Huá Qiáo Vocational High School”
浙江省温州华侨职业中等专业学校 e nel maggio del 2014
业
专
州
校
学
江
省
业
等
中
温
浙
职
侨
华
è stato effettuato il viaggio nella metropoli di Wenzhou,
nel cuore dello Zhejiang, luogo di provenienza della
maggior parte degli immigrati cinesi di Prato e dell’Italia.
Grazie al Progetto “Cu-Cina Toscana”,
antesignano del “Progetto Made in Italy”, le due scuole
italiana e cinese hanno scambiato le reciproche culture e
tradizioni culinarie. I professori dell’Istituto pratese,
Romeo D’Oronzio e Alessandro Baiamonte insieme
agli studenti del Datini, due ragazzi cinesi di seconda
generazione e due italiani selezionati tra i più meritevoli,
hanno fatto una dimostrazione di preparazione dei piatti
italiani, l’evento è stato ripreso dalla televisione della
nota località cinese. La scuola alberghiera Datini in
questa occasione ha preparato una cena italiana a base
di prodotti tipici pratesi e toscani. La serata, è stata
l’occasione per rinnovare l’accordo di collaborazione fra
le due scuole, il patto siglato dai rispettivi dirigenti
scolastici Daniele Santagati e Qiu Hong Fei ha portato le
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