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È forte la necessità di creare un ponte culturale
con il paese di accoglienza, un’occasione di scambio e di
conoscenza fra due culture diverse, geograficamente
lontane, storicamente diverse. Da ormai molti anni la città
di Prato ospita una delle più importanti e numerose
comunità cinesi d'Europa. Pur essendo una piccola
provincia, rispetto alle grandi capitali europee, quali
Londra e Parigi, l’impatto sulla città è tale da
rappresentare un fenomeno oggetto di studi sociologici,
culturali ed economici. La comunità cinese ancora oggi
resta, per la maggior parte dei pratesi, un nucleo
separato dal resto della cittadinanza, non si è mai
realmente integrata in quella fitta trama sociale e i pratesi
non hanno mai accettato serenamente questa presenza,
dando adito ai soliti luoghi comuni e rifiutandosi di
comprendere le motivazioni e le ragioni di questi
immigrati. La scuola nel suo piccolo rappresenta una
comunità, dove le dinamiche sociali fanno da specchio,
nel contempo resta il luogo privilegiato della formazione;
l’educazione e la formazione alla convivenza civile, alla
valorizzazione delle identità e delle diversità, alla
tolleranza e al rispetto, si pongono come obiettivi primari.
L’interesse per la comunità cinese di Prato e lo
sviluppo del fenomeno dell’associazionismo etnico sul
territorio hanno spinto la nostra scuola ad avvicinarsi a
un mondo spesso “chiuso a ostrica”, impenetrabile, ma
che si è schiuso nel suo splendore attraverso il dialogo e
la conoscenza reciproca. Il nostro Istituto, con il progetto
“Lanterne Rosse” nel 2008, ha siglato un gemellaggio
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