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dell’Istituto Datini. La delegazione vietnamita fu accolta
dopo pochi giorni a Prato e si stabilirono le basi per per
una futura collaborazione.
Torniamo all’autunno del 2015 quando il MIUR pubblicò
il bando “Made in Italy”. Leggo e rileggo con attenzione il
bando è stato in quel momento che scattò la molla:
applicare quanto appreso negli anni: costituire una rete
tra le tre scuole - due alberghieri e un turistico - inserire
CONFAO e l’Università di Hanoi. Parte il progetto con
l’obiettivo di far leva sull’eccellenza enogastronomica e
turistica italiana, apprezzata in tutto il mondo e anche in
Vietnam,
Illustrai l’idea ambiziosa ai colleghi Paolo Aprile e
Claudio Bruzzone e al Dott. Martines y Cabrera, i quali
ne furono entusiasti e ci attivammo subito nella fase
progettuale-operativa con i seguenti compiti: L’istituto
Datini, scuola capofila, avrebbe approfondito nei dettagli
il progetto, l’Istituto Aldo Moro avrebbe tenuto i contatti
con l’Ambasciata d’Italia ad Hanoi, l’Istituto “Levi
Montalcini” avrebbe interagito con la referente
dell’Università di Hanoi affinchè pianificasse incontri con
le scuole e le strutture commerciali e turistiche
vietnamite, CONFAO avrebbe messo a disposizione il
supporto scientifico.
Lo staff dell’Istituto Datini si mise subito al lavoro e con il
prof. Luciano Luongo docente del Datini, esperto di
cultura orientale, programmammo il progetto “Sulla via
dell’Oriente”, che fu presentato al Ministero nei tempi
stabiliti.
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